mercoledì 25 maggio 2011




la mia mente come un orto
suddiviso in spazi
compartimenti collegati tra loro da un sentiero

ogni spazio coltivato in maniera differente
medesimo terreno
aree diverse

scoprire che il mio orto non finiva lì
dove mi ero ostinata a curar germogli
che mi hanno saturato
ma che continuano ad essere vitali per me

mi ha stupito
vedere spazi che avevo percepito
e di cui avevo perso memoria

muoversi in superfici non confinati
come su un arcobaleno
dove non si ha la percezione nitida
della fine e dell'inizio di un colore dopo l'altro

fusione che non permette di definire

appezzamento nuovo da coltivare
affinché dia frutti

non lo conosco
non so che impianto porvi

ciò che ho usato nello spazio già sperimentato
non basterà
c'è più ombra in questa zona
e fastidiosi insetti parassiti
che mi son portata dietro

pregiudicheranno i germogli a venire
se non riuscirò a porvi semi idonei

dovrò perimetrarlo per proteggerlo e curarlo?

...non si perimetra ciò che non si conosce

giovedì 12 maggio 2011





...solo un pensiero leggero

a volo di nube come il mio?

più leggero
...su un'onda di gelsomino


e il mio corpo si lascia carezzare dal profumo
come certe sere d'estate da una fantasia

giovedì 5 maggio 2011






la traslucida luce del tramonto
che mi contorna
mi lascia senza fiato

il mio nucleo
gusta e si meraviglia

il resto, silente
segue e s'appaga

mentre avanzi di bagliori
si poggiano sul verde lussureggiante