martedì 28 febbraio 2012






la donna è sofferente
stanca si abbandona mentre l'uomo
passandole accanto le accarezza distratto i capelli

c'è una donna anziana a tenerle la mano
la conforta così, senza parole

il suo ventre è gonfio screpolato e malaticcio
così come il resto del suo corpo
...un corpo che aspetta la metamorfosi
la sua?

mi ritrovo lì e non so perché
ai piedi della donna distesa che mi guarda con una sola scintilla negli occhi
...mi sento estranea eppur partecipe

ad un tratto un grido
non mi ha spaventato lo aspettavo
e mi ritrovo con metà corpicino partorito tra le mani

con ansia che non ha pazienza
la donna mi chiede se è maschio o femmina
le rispondo che non so
è solo metà del corpo che ho visibile l'altra metà è ancora in lei
ho ancora bisogno di un altro suo ultimo sforzo per dire

esegue
secondo leggi che ci governano e non possiamo governare
e mi ritrovo un nuovo essere tra le braccia

pulita e pura
con occhi che già sanno
mi guarda

alice!

ci ritroviamo a dire all'unisono con la donna
mentre guardo madre e figlia
l'una mentre va verso la vita l'altra che l'abbandona

alice...

e questa volta so che è alice!

venerdì 10 febbraio 2012







a volte ho l'impressione di vivere più vite

vite parallele

i diversi aspetti del mio mentale
quando l'uno prende il sopravvento sull'altro
e l'altro ancora

il mio reale diventa ciò che transita

è un perdersi
quasi non ci fosse nulla che lega l'uno all'altro
e l'altro ancora

frammentazioni egotiche che nell'attimo in cui le afferro
si dissolvono

...eppure riescono a percuotermi inesorabilmente

il nucleo pulsa debolmente
risvegliando un'attenzione una volontà ed un interesse
per altro...

altro
altrove

luoghi in cui avverto la quiete
che non riesco a trasferire nell'ordinario...

giovedì 2 febbraio 2012


posso offrirti
un bicchiere di neve con succo d'arancia?

...memoria di un dì fanciullo
quando la neve faceva la sua comparsa
ad una latitudine non consueta