sabato 22 dicembre 2007
e imparo faticosamente a non opporre resistenza
non so se per stanchezza
dell’abituale meccanica di distillare con la mente
o perché è trapelata la via
non accorgendomi che accadeva
e l’ho seguita
…non so come
non so quando
…e la via rimane come sempre sconosciuta
può un albero tenere a se le foglie
in autunno?
può l’acqua di un ruscello impedirsi l’arrivo al mare?
talune volte il mio giardino
scambia le stagioni
ed io non lo riconosco
…il lupo percorre le sue vie
e ogni tanto m’accade di incontrarlo :)
“soffia il vento fresco
il mio bimbo
si aggrappa all’albero”
kobayshi issa
non so se per stanchezza
dell’abituale meccanica di distillare con la mente
o perché è trapelata la via
non accorgendomi che accadeva
e l’ho seguita
…non so come
non so quando
…e la via rimane come sempre sconosciuta
può un albero tenere a se le foglie
in autunno?
può l’acqua di un ruscello impedirsi l’arrivo al mare?
talune volte il mio giardino
scambia le stagioni
ed io non lo riconosco
…il lupo percorre le sue vie
e ogni tanto m’accade di incontrarlo :)
“soffia il vento fresco
il mio bimbo
si aggrappa all’albero”
kobayshi issa
lunedì 17 dicembre 2007
ricordo perfettamente
l’ultima volta che ci siamo incontrati
…avevo i capelli corti e la vita dinanzi
ti ho cercato disperatamente da allora
non certo in maniera cosciente
…ma disperatamente
l’altro giorno sei comparso
…non ti ho riconosciuto
so solo che timidamente ti sei avvicinato
quasi a cercar conferma dei tuoi passi
…avevi occhi cheti
hai preso in te la mia infinita pena
così com’io la tua
…e in un attimo era già via
sei ritornato a me una notte
quando non ti aspettavo più:
eri terrorizzato
ero terrorizzata
l’unica cosa che siamo riusciti a fare
…piangere
mescolando impotenti il nostro dolore
l’ultima volta che ci siamo incontrati
…avevo i capelli corti e la vita dinanzi
ti ho cercato disperatamente da allora
non certo in maniera cosciente
…ma disperatamente
l’altro giorno sei comparso
…non ti ho riconosciuto
so solo che timidamente ti sei avvicinato
quasi a cercar conferma dei tuoi passi
…avevi occhi cheti
hai preso in te la mia infinita pena
così com’io la tua
…e in un attimo era già via
sei ritornato a me una notte
quando non ti aspettavo più:
eri terrorizzato
ero terrorizzata
l’unica cosa che siamo riusciti a fare
…piangere
mescolando impotenti il nostro dolore
martedì 11 dicembre 2007
venerdì 7 dicembre 2007
c’è stato un tempo in cui
ti ho aspettato
…con il cuore fragile
e occhi brillanti
c’è stato un tempo
…ed i ricordi li ritrovo
arbitrari e non oggettivi
con i tarocchi
gioco a solitario
splendido!
ogni partita a se
unica
focalizzare l’attenzione al movimento di una sezione
non perdendola però sulle altre
visione del particolare e dell’insieme tutto
regole rigide
…dove ho imparato l’onestà verso me
centrata sull’ “ora”
ogni partita a se
…oblio della precedente
nessuna proiezione sulla futura
la partita
il giorno
l’attimo
applicare al giorno, all’attimo
le medesime modalità della partita?
il giorno senza ricordi
…senza domani
si
e la prospettiva mi appare
…leggera
ti ho aspettato
…con il cuore fragile
e occhi brillanti
c’è stato un tempo
…ed i ricordi li ritrovo
arbitrari e non oggettivi
con i tarocchi
gioco a solitario
splendido!
ogni partita a se
unica
focalizzare l’attenzione al movimento di una sezione
non perdendola però sulle altre
visione del particolare e dell’insieme tutto
regole rigide
…dove ho imparato l’onestà verso me
centrata sull’ “ora”
ogni partita a se
…oblio della precedente
nessuna proiezione sulla futura
la partita
il giorno
l’attimo
applicare al giorno, all’attimo
le medesime modalità della partita?
il giorno senza ricordi
…senza domani
si
e la prospettiva mi appare
…leggera
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