lunedì 27 luglio 2009



ti ho scritto con rassegnazione
quasi che da quando era cominciata
avessi già sentito l'odore
di come sarebbe finita

finita?
non è mai in realtà cominciata

...forse che l'ultimo legame
a cui mi ero sottoposta per una sorta di disperazione interiore
era lì a ricordarmelo

è uno stato quello che mi attraversa
strano
...uno stato a cui non so dare un nome


la consapevolezza lenta che mi si sciorina insistentemente:
un altro abbandono

quasi che qust'ultimo trascorso
fosse avvenuto solo e solamente per prendere finalmente in mano
questo mio transito ininterrotto
che mi ha fatto vivere tutti i rapporti
nel terrore che avvenisse

la sento la regione del cuore che pulsa disordinata
così come le mie viscere che si contorcono
così come la mia mente rassegnata ad un'altra incursione di dati
che non riesce a districare e capire

...capirà mai?

e son sempre io nella mia divisione

mi mancheranno le tue mani su di me
mi mancheranno le tue parole nutrite di te

mi mancherai
nonostante non sia accaduto nulla

che siano state null'altro che parole

giovedì 9 luglio 2009



c’è sempre stato
fa parte di me da sempre
eppure non lo avevo mai ascoltato

non sapevo come fare
non ci sono sensi tangibili abilitati

la mente ha sempre governato tutto
non lasciando spazio ad altro

sezionare minuziosamente tutto ciò che accadeva
potare far crescere, ma solo nel limite mentale, e ancora potare
come un bonsai
per far assumere la forma voluta
per costruire quell’immagine di se che la imbellettava
che giustificava tutto
con contorsioni degne del miglior acrobata

…un’immagine monca

per la prima volta l’esistere del mio corpo
ha sovrastato la mente

imperiosamente ha detto:
smetti un attimo di sproloquiare e ascoltami

è sorprendente nella sua ovvietà

questo riconoscimento non mi sembrava avesse bisogno di essere distinto

lo davo per scontato
ma senza prenderlo in considerazione
quasi fosse secondario averlo

un contenuto senza contenitore

la scoperta che il mio corpo non è solo il rivestimento epidermico
quell’energia intangibile che scorre dentro
mi meraviglia ed estasia

è un meraviglioso viaggio da intraprendere

e la mia mente freme
…è un viaggio la che stimola

è un viaggio in cui sarà co-protagonista

le antiche abitudini sicuramente proveranno ad imporsi
ma non potrà prescindere da un’identità
appena confermata

prevedo scontrima anche la porta che si schiude a quel quid che cerco da sempre