lunedì 21 aprile 2008


è buio

l’asfalto lucido di pioggia
fa da sfondo al mio viaggio
mentre le cateratte del cielo si aprono

il mio espiro copre la visiera del casco
ed il mondo cambia contorni

un universo saturo di funzioni luminose
su assi cartesiani invisibili

cerchi luminosi alonati che cangiano colore
in gallerie con volte nere e navate laterali

implosioni ed esplosioni di luci
ad intermittenza
…ed io lì
ad attraversarli

sollevo la visiera
e torrenti di condensa cancellano tutto

la richiudo
…e quel mondo fantasmatico
ricomincia



coda

quasi fermi in galleria
l’aria è satura di gas di scarico

ritiro su la visiera
e mi sento una sogliola schiacciata tra scatolette metalliche

un bus ci costringe a fermarci
non c’è spazio per superarlo
stazioniamo dietro

tiro su gli occhi
…e duemila mani di bimbi ci salutano sorridenti

rispondo agitando il braccio


questo però, è un altro viaggio…

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