scese fino al settimo gradino della scala
e tese l'orecchio
si muoveva in punta di piedi per non svegliar nessuno
proprio come pensava
uno parte in tromba
si smarrisce coraggiosamente nell'ignoto
prende alcune risoluzioni valide
quanto contraddittorie
sbanda
e finisce per non tornare
si sedette sul settimo gradino
i suoi pensieri si urtavano
si accavallavano
oppure si allontanavano gli uni dagli altri
come le placche della crosta terrestre
tutte impegnate a slittare su quella roba scivolosa e calda
che c'è sotto
sul mantello incandescente
è spaventosa questa storia delle placche impazzite
sulla superficie della terra
non c'è verso di farle star ferme
la tettonia a placche
si chiama così
la tettonica dei pensieri
gli slittamenti continui e ogni tanto
inevitabilmente
il pigia pigia
a cosa serve una pietra di basalto per cantare?
ah, il basalto
quando le placche si discostano
fuoriesce il basalto
quando si sovrappongono, fuoriesce qualcos'altro
il... ?
la... ?
l'andesite
proprio così, l'andesite
e perchè questa differenza?
mistero
seduto su un gradino di legno
alle tre di notte passate
aspettava che le placche si assestassero
si passo le mani sugli occhi
stava arrivando al punto in cui la rete dei pensieri
diventava una tale ammucchiata
da non poterci nemmeno infilare un ago
il grande bisogno era l'acqua
le maree
quelle vaste
oceaniche
l'oceano che raffredda la lava
anche se il fondo dell'oceano non è calmo come si pensa
fosse, fratture...
e magari in fondo in fondo
si trovano persino delle specie animali
sconosciute e ripugnanti
- dovresti andare a dormire, dico sul serio
a t. la tettonica a placche non era mai interessata
eppure gliene aveva parlato varie volte
non gli andava di farsi trovare lì al suo ritorno
salì rapidamente al secondo piano
aprì la finestra per rinfrescare l'aria
e si coricò
...sapeva che il sonno
sarebbe tardato ad arrivare
e tese l'orecchio
si muoveva in punta di piedi per non svegliar nessuno
proprio come pensava
uno parte in tromba
si smarrisce coraggiosamente nell'ignoto
prende alcune risoluzioni valide
quanto contraddittorie
sbanda
e finisce per non tornare
si sedette sul settimo gradino
i suoi pensieri si urtavano
si accavallavano
oppure si allontanavano gli uni dagli altri
come le placche della crosta terrestre
tutte impegnate a slittare su quella roba scivolosa e calda
che c'è sotto
sul mantello incandescente
è spaventosa questa storia delle placche impazzite
sulla superficie della terra
non c'è verso di farle star ferme
la tettonia a placche
si chiama così
la tettonica dei pensieri
gli slittamenti continui e ogni tanto
inevitabilmente
il pigia pigia
a cosa serve una pietra di basalto per cantare?
ah, il basalto
quando le placche si discostano
fuoriesce il basalto
quando si sovrappongono, fuoriesce qualcos'altro
il... ?
la... ?
l'andesite
proprio così, l'andesite
e perchè questa differenza?
mistero
seduto su un gradino di legno
alle tre di notte passate
aspettava che le placche si assestassero
si passo le mani sugli occhi
stava arrivando al punto in cui la rete dei pensieri
diventava una tale ammucchiata
da non poterci nemmeno infilare un ago
il grande bisogno era l'acqua
le maree
quelle vaste
oceaniche
l'oceano che raffredda la lava
anche se il fondo dell'oceano non è calmo come si pensa
fosse, fratture...
e magari in fondo in fondo
si trovano persino delle specie animali
sconosciute e ripugnanti
- dovresti andare a dormire, dico sul serio
a t. la tettonica a placche non era mai interessata
eppure gliene aveva parlato varie volte
non gli andava di farsi trovare lì al suo ritorno
salì rapidamente al secondo piano
aprì la finestra per rinfrescare l'aria
e si coricò
...sapeva che il sonno
sarebbe tardato ad arrivare
2 commenti:
Turbinio d'aria in cielo
correnti infuocate sotto terra
pensieri intrecciati coll'esterno
stati d'animo intrigati all'interno.
Come sopra come sotto!
fermarsi sullo scalino e,
poi al momento giusto
viaggiare a vista.
Bella la tettonica a zolle,
bisognerebbe saltare,
come gli orsi polari
quando la banchisa
si frantuna.
Carino" smarrirsi coraggiosamente nell'ignoto" Ciao
Quando il noto è certo
l'incerto potrebbe essere preferibile.
In fondo al vaso di Pandora
cìè qualcosa che mai si estingue.
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