giovedì 13 marzo 2008


finito di stampare nel mese di aprile 1983
…recita la seconda di copertina

costo lire 4.500

continuo ancora a stupirmi…

è strano il meccanismo che mi porta alla lettura di un libro

ho la prima “chiamata” in libreria
quando m’accade di entrarci ci passo ore
e dal quel luogo di perdizione non ne esco mai con uno solo

da quel momento
se non sono folgorata da sacro fuoco
comincia a far parte delle mie torri
disseminate ovunque per casa
finché non arriva la seconda “chiamata”

prendere tra le mani i mattoni che compongono le torri
ha ormai un sapore rituale

è con religiosità che li prendo in mano
che li tasto
quasi a gustare ciò che di sconosciuto contengono
ignorando totalmente ciò che mi susciteranno

non so da cosa sono animata e cosa mi spinge
a porre la scelta su questo o quello

ah!
…mi piace pensare, e sorrido
che a scegliermi sia Lui
con linguaggi che non hanno nulla di ordinario e consueto
…essere scelta per la seconda volta

amore nato d’improvviso
che resta sopito per giorni mesi anni e fosse anche decenni
…venticinque anni per la precisione tra qualche giorno
per divampare nuovamente in oggi

passione travolgente che durerà
il numero di pagine che lo compongono
facendoci dimenticare tempo e spazio

persi entrambi, Lui ed io

…facendoci penetrare
tra labirinti di parole
in associazioni misti ad intuizioni che si dipanano

sono esausta quando giunge la quarta di copertina
esausta e in assenza di pensieri
mentre lo tengo tra le mani giunte

mi sorprendo ogni volta a pensare
quando la nostra relazione finisce
che cosa avrà mai voluto dire chi ha composto quelle parole
ormai divenute per me evanescenti…

ciò che so, è
che qualsiasi filo di parole
germoglia
…se solo lo si lascia crescere


chissà qual era il mio stato
quando per la prima volta mi chiamò
“illusioni” di r. bach

…e chissà
che seme porrò a dimora da oggi

2 commenti:

Wayne ha detto...

"illusioni"
lo ricordo volentieri
chissà che fine ha fatto?
ricordo che lui planò
e il suo mezzo era lindo

amo pensare che
ci viene incontro
ciò che al momento stiamo cercando

il che presuppone "causa-effetto"
che
in luogo senza tempo
può tranquillamente essere
invertito
l'illusione
è credere di essere padroni
in casa nostra

.W

Anonimo ha detto...

''Vidi quello che vedevo sempre nei miei sogni felici,un uomo con la spada (era Grigio il mio Grigio il Grigio di Amelie),un uomo che sembrava un fantasma stremato dai combattimenti,si avvicinava a me con aria nostalgica.Era lui l'uomo dei miei sogni e anche della realtà.Forse ha ragione.l'uomo in realtà non cerca il sorriso nel disegno della felicità,ma la felicità nella vita.I miniaturisti lo sanno;per questo ,al posto della felicità nella vita mettono la felicità di poter vedere.
Ma l'amore dev'essere una cosa che non và capita con la razionalità,di chi come me fa continuamente funzionare il cervello per difendersi,ma con l'irrazionalità.''
tratto da libro che vorrei tu leggessi Nina
è uno dei miei preferiti:
un assaggio per te,
Orhan Pamuk
Il mio nome è Rosso.
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un kiss Ameliekiss:-@