lunedì 27 luglio 2009



ti ho scritto con rassegnazione
quasi che da quando era cominciata
avessi già sentito l'odore
di come sarebbe finita

finita?
non è mai in realtà cominciata

...forse che l'ultimo legame
a cui mi ero sottoposta per una sorta di disperazione interiore
era lì a ricordarmelo

è uno stato quello che mi attraversa
strano
...uno stato a cui non so dare un nome


la consapevolezza lenta che mi si sciorina insistentemente:
un altro abbandono

quasi che qust'ultimo trascorso
fosse avvenuto solo e solamente per prendere finalmente in mano
questo mio transito ininterrotto
che mi ha fatto vivere tutti i rapporti
nel terrore che avvenisse

la sento la regione del cuore che pulsa disordinata
così come le mie viscere che si contorcono
così come la mia mente rassegnata ad un'altra incursione di dati
che non riesce a districare e capire

...capirà mai?

e son sempre io nella mia divisione

mi mancheranno le tue mani su di me
mi mancheranno le tue parole nutrite di te

mi mancherai
nonostante non sia accaduto nulla

che siano state null'altro che parole

1 commento:

Uriel ha detto...

Bella quella regione del cuore che pulsa disordinata e che comprnede tutto quello che la mente invece non riesce a districare e capire :)