lunedì 22 febbraio 2010


un passo
lì dove non c'era nulla che potesse sostenerti
un salto
pochi attimi di luce ancora
e poi il non luogo
lì, forse dov'eri con il tuo quid più profondo
oramai da tempo
mi resta
quell'ultima carezza leggerissima
sui tuoi solchi...

2 commenti:

Uriel ha detto...

non commenti
ma un gelido silenzio
nella speranza o illusione
che l'Universo sia più grande
molto più grande
di come ci è dato conoscere

Lucio ha detto...

Un gesto che racchiude ed apre...Ciao