giovedì 9 settembre 2010





-respira-

sento il mio pulsare acuto

-respira-

lì davanti a me vestito solo di se

respira-

piano per favore

respira-

mi svesto di me per essere te

-respira-

abbraccio le sue mani con le mie
calore

ovvio!

-respira-

le mie mani sul suo viso seguono linee già tracciate
le arcate
gli occhi
le tempie: battiti d'ali
gli zigomi
il mento
le labbra: non mi ero mai soffermata più di tanto
segmenti ininterrotti le corrono sopra...
orecchie: perfette
colgono son certa quella musica che pervade la stanza

-respira-

le mie mani incontrano i capelli
folti
sottili
fili di seta?
li tocco uno ad uno e li scindo dalla moltitudine
...questo prato ha dell'incredibile

-respira-

volo verso il suo lungo collo
passando dalla nuca
lo sento
forte e calmo
...è il suo o il mio cuore?

-respira-

giù fino allo sterno
dolcemente

-respira-

cambio prospettiva

-respira-

fermati

ascolto

colgo

do

-respira-

le mie mani seguono semplicemente
valli toraciche
onde di respiro
alzano e abbassano questo suo corpo
che arrivano a me
in andamento lento
...sorrido
-respira-

il mio corpo si flette
affinchè possa seguire il passaggio dal terzo giallo
alle spalle passando alle braccia
sino alle sue mani

sento il suo respiro
è una brezza nel mio orecchio sinistro
che tracima sino al dentro
e all'interno di me

-respira-

le mani:
conosco dita affusolate
interruzioni e riprese
tatto
mio e suo

comunicazione
dove comincia il suo essere e comincia il mio?
...le mie mani mosse solo dal mio sentire

-respira-

addome

pausa

ancora pausa

-respira-

aspetto

entrambe le mani
parallele
ascolto
piano
calore
movimenti lenti
lentissimi
sfioro
le mie mani senza peso ma presenti
perturbazioni

-respira-
morbide profondità assolutamente vive
morfologie mai esplorate

-respira-
note mai sentite
dolci
acute
sorde
sinfonia inedita
cosa do?
lo posso vedere con le mie mani
e dall'espressione della sua pelle
vibrazioni palpabili
passano dal suo al mio addome
usando le mani come mezzo

-respira-

provo a raccogliere tutto

-respira-

-respira ancora-

-chetati un attimo-

socchiudo gli occhi per un istante

-respira-

-ascolta-

-calmati-

-un attimo-

-un solo attimo-

-respira-

guardo i suoi occhi

mi perdo

-respira-

sono
siamo

il suo e il mio respiro all'unisono

cambio prospettiva nuovamente
senza mai abbandonarlo

ho i suoi piedi nelle mie mani
affascinata
percorro il passaggio dal basso verso l'alto
per raggiungere la sommità delle gambe
distanze immense
le accorcio avvicinando di nuovo il mio corpo al suo
seguo l'avvicinarsi della mia bocca
alle sue ginocchia

...è un mio ringraziamento per il suo essersi donato?

passaggi su pelle che vibra
le mie mani non lasciano segni visibili agli occhi
solo tracce che il mio cuore scolpisce

ritorno ai suoi piedi
seguo sentieri
uno ad uno
dolcemente
che dalla caviglia arrivano alla punta delle dita

ci sei
è il solo modo di dirlo
sfiori leggera
...ti sentirà

un solo sussulto
mio?
suo?
-respira-

solo il suo dire che c'è

-respira-

ritorno lentamente al suo quarto verde

-respira-

ascolta

la sua onda mi contagia

-respira-

riprendo quel dolce movimento a farfalla
quasi uno specchio in cui mi rifletto
il mio corpo tutto quasi incontra il suo
quando reincontro le sue mani

-respira-

mi ascolto
lenta
divento lenta

-respira-

cambio prospettiva

-respira-

ritorno con le mie mani ai suoi occhi
li accarezzo ...piano
son chiusi
oscuro anche i miei
lo vedo con il cuore
mi vede con il cuore
ascolto

respiro

-respira-

stacco lentamente le mie mani dai suoi occhi
non vado via
resto lì
il mio tutto condensato nelle mie mani
non lo tocco
lo copro con e di me

-respira-

son riluttante a muovermi
non voglio finisca
voglio continuare
...mi sento leggera
sono leggera
sono...
-respira-

ti allontani da quel corpo
una parte di te ancora è là
ho più dato o più avuto?

non serve chiederselo

sei

è

questo basta

respira

respiro


si alza, mi guarda
...sono i suoi o i miei occhi a brillare?

cos'è cambiato?
in me o in entrambi?

-respira-

aspetto

prende le mie mani tra le sue
le stringe piano
rabbrividisco al contatto

ho toccato solo io sino ad adesso
adesso sono stata toccata
comunicazione pura

sorride
con partecipazione straordinaria

mi sfiora il viso
con dolcezza infinita

respiro
chiudo gli occhi
respiro
...calmo i battiti del mio cuore

splendido, mi dice
è stato splendido
superato l'esame
siamo onorati di aver un altro operatore ayurvedico

sorrido

3 commenti:

johakim ha detto...

Affascinate... è così che deve essere! Bellissimo incontro, armonico, unico.

Joh

Uriel ha detto...

Che sinfonia!
Auguri!!!
:)

Lucio ha detto...

Essere nel benessere: viva l’ayurvedica.
Molto poetico: “le tempie: battiti d'ali”
Ciao