dal verde al rosso passando dall'oro
per tornare alle radici
...mi sussurra l'acero in giardino
seguendo una metamorfosi che gli appartiene da sempre
dal cuore alla tangibilità
passando dal controllo mista all'area di libertà
che non riesco a conquistare?
percorso apparentemente a ritroso
seguo l'acero e la stagione
per spogliarmi gradualmente dalle cristallizzazioni
legate ad apparenze formali e mistificazioni
l'onestà verso me lo impone
sento la necessità di tornare al basso
al rosso e le radici
la stabilità parte da basi solide
ed un radicamento superficiale
non consente altezze
bisogna penetrare il buio e le radici
conoscere il seme che ha generato l'albero
per poter di nuovo guardare il cielo
6 commenti:
Spesso il ritorno alla terra, al rosso ed alle radici ci fa bene. Non è un ricominciare daccapo, è solo avere consapevolezze diverse. Poi le foglioline nuove rispunteranno... sempre.
Un abbraccio grande
Joh
…e mi sono accorto che si può scendere in allegria…
Un abbraccio.
Nella metamorfosi dell'acero le foglie se ne vanno regalando colorate emozioni, resta solo quello che conta per assicurare la continuità della vita. Poi, col tepore di un nuovo sole, foglie, fiori e frutti torneranno.
Sono contenta per te, tantissimo!
Un abbraccio
Joh
Sai cara,
anche quando i cachi cadono maturi
dai rami .in mano,si cercano le ciliegie.;)
un kiss
ero io prima.
Amelie;)
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