lunedì 28 febbraio 2011





pause o vuoti?

mi sento vertice di un triangolo
di cui non conosco l'estensione

da me partono due lati
che si fermano nell'intersezione di un'altra retta
che non vedo

percepisco nebulosamente
gli altri vertici

...sentire
mi guida solo il sentire

area racchiusa
perimetrata da tre vertici e tre lati

ma il vivere in estensione
è anche all'esterno di questa delimitazione

formerò altre figure
che andranno in intersezione tra loro

in che misura
ognuna di queste forme interverrà nell'altra?

so
che il suono che percuote una figura
vibra anche in tutte le altre...

domande
non risposte
...solo sensazioni
che mi spostano in direzioni multiple

4 commenti:

johakim ha detto...

a volte siamo vertici di una figura che sembra abbia linee ben definite, eppure il nostro animo ne modifica la geometria.Siamo esseri fatti di sensazioni e viviamo in una costante catena di gioia e dolore, spigoli, convessità, aperture e sbaramenti.
Quando riusciremo a tagliare i nodi di questa catena invisibile? Non so...
So che la vita è effimera e noi siamo al centro di una bellezza che spesso è invisibile ai nostri occhi.
Tu hai un cuore grande ed è per questo che soffri.
Non smettere di essere così... anche per me.
Joh

Daoist ha detto...

Il post conferma ciò che ho già detto sul questo blog in altro commento.
In questo post dico che i vari corpi hanno figure geometriche complesse; tuttavia il richiamo al triangolo mi riporta allo studio dei simboli di religioni e organizzazioni antiche.

il Cosmopolita ha detto...

semplici indicazioni...il triangolo nel quadrato, che diviene poi il cerchio...sai ben cercare e troverai...

Uriel ha detto...

Bella questa immagime del triangolo, usta anche da Kandishij nel suo "Lo spirituale nell'arte. Anche se doloroso è sublime vivere nel vertice...

PS: le tue immagini sono sempre magnifiche!