martedì 28 giugno 2011





perché quando ti sembra di essere approdato
al sicuro da tempesta
hai sempre bisogno di essere rassicurato
o rassicurarti
che è proprio il posto e che non ne esistono di migliori?

perché cercare sempre conferme?

approvazioni?

comunque tu prenda possesso e piacere del luogo
comincerai un altro viaggio verso un altro lido

parti da... torni a...

verso un 'altra, tante tempeste
fino a quando avvisti un altro porto
e tutto ricomincia

è più intenso
combattere la tempesta godendo in desiderio
del porto in cui sogni d'approdare pur sconosciuto che sia
l'approdo quando cominci a gustare
o la pienezza del porto quando pago
pensi di ripartire?

a volte penso d'essere un naufrago

l'acqua

ti abbraccia tonificandoti facendoti rabbrividire di piacere
ti scalda e t'innamora
penetra nel fondo più fondo
lavando quelle associazioni venefiche
che saturano senza produrre nulla

ti sazia sorride e disseta
gioca con te
se sai parlarci

dissolve le tue lacrime facendole sue
ti accoglie e consola senza niente chiedere

il blu
l'immenso
il maestoso
il mago
l'eterno divenire

è una sera tersa e piena di stelle
l'uscio è socchiuso e non c'è necessità di bussare
c'è un bicchiere in più sul tavolo pieno di vino alle mandorle
...ti aspetto


5 commenti:

johakim ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
johakim ha detto...

Il mago, l'Aleph, il principio con tutti i suoi attrezzi. Tu hai il tavolo pronto, le mani capaci ed il cuore purificato dall'acqua.
Non importa il luogo nè il destino che ti porterà. Non importa se avrai zero certezze e zero rassicurazione.
E' un viaggio in solitaria, ma le isole che affiorano hanno ricchi doni da offrirti... loro ti stanno aspettando e li sento cantare.

Grazie...

Joh

Anonimo ha detto...

Sulla Via...nessuna certezza; si prosegue senza voltarsi indietro.
Ognuno ha un proprio percorso; è alla fine che si trarranno le conclusioni...Ora bisogna solo camminare nella spontaneità, in quelle definizioni, come hai scritto tu:
Blu
immenso
maestoso
ecc...

Essere tutt'uno con l'Universo.

il Cosmopolita ha detto...

Ulisse, Teseo, Giasone...

Solo Viaggiatori.

Sublimemente Eterni.
Forse,
siamo tutti come loro.

Ma solo pochi lo comprendono.

Infaticabili ricercatori dell'Unica Via:

il Divenire.

Uriel ha detto...

Conferme, approvazioni non vannno ricercate: vengono da sé... vengoono dal cuore, se sempre e solo quello si ascolta: ciò che viene dal cuore, senza lasciare che altro, pensieri, valutazioni, ragionamenti, buon senso, convenienza sociale, razionali prospettive future, possano distrarci. Anche se il cuore ci porta nelle tempeste e ci fa gustare la precarietà e l'insufficienza e la pochezza del controllo e la nostalgia di quello che è già vissuto e perciò più non sarà, anche se il cuore ci somministra il veleno dell'insoddisfazione quando,giunti nel porto, ci diciamo invece che dovremmo essere soddisfatti. Tutta la vita è una successione di battiti e ogni battito, diverso da tutti gli altri, è un pezzo di vita inedito che si aggiunge agli altri =)