giovedì 14 luglio 2011






"gentile signor dio
sono napilut, il vostro umile amante

so bene, signor dio, che potrei parlarvi direttamente
ma la voglia di esser chiaro ed il bisogno di mettere ordine
tra i miei confusi pensieri
mi suggerisce di scrivervi una lettera

sappiate che tutti gli anni passati nella rigida biblioteca
che voi ci avete messo a disposizione, la natura,
hanno forgiato la mia fede e neutralizzato il dubbio

non solo:
voi siete il riferimento costante del mio pensiero e la mia certezza nelle sere d'autunno

questa granitica convinzione mi permette dunque di coltivare alcune domande
lontane da ogni dubbio dogmatico ma vicine alla umana natura

come avete previsto, signor dio, ognuno di noi vive qui sulla terra per un periodo prestabilito
una sorta di contratto di locazione la scadenza solo a voi è nota

credo di poter immaginare la vostra meravigliosa ricompensa a quelli che leggono
la vostra parola e applicano i vostri insegnamenti

il paradiso deve essere sicuramente un luogo fantastico
dove si canterà incessantemente la vostra gloria
il suono dell'arpa e quello del flauto assieme
le strade su cui si poseranno le nostre lodi e vostro amore

il messia che ci avete mandato, però, il cristo di nazareth, non ci ha parlato molto
della vita dopo la vita
e nel vangelo ho trovato un laconico: "nella casa del padre mio ci sono molte dimore"

ho pensato molte volte, signor dio, alle vostre molte case e le immagino
piene di montagne azzurre, colline turchesi, cascate trasparenti e fili d'argento come pioggia

ma una domanda che spesso mi pongo è:
ci sono animali in paradiso?

scusatemi signor dio, ma se ci sono, vanno all'inferno?
e con che parametri?

devo pensare che i cani fedeli vanno in paradiso e i cani aggressivi vanno all'inferno?

e ancora, delfini in paradiso e pescispada all'inferno?

rondini in paradiso, polli in purgatorio e lombrichi all'inferno?

all'inferno si va per razza o per attitudini diverse all'interno della razza?

però, a dirla tutta, signore che ha l'infinita pazienza di leggere questa mia lettera
così intrisa di umanità
il dubbio che più di ogni altro mi attanaglia è il seguente:
ci sono fiori in paradiso?

e se ci sono, si va per specie o per colore?
e se ci sono tulipani in paradiso, ci sono rovi e spine all'inferno?

o piuttosto ci sono in paradiso specie rare e sconosciute o solamente tulipani rari
come il semper augustus, il più bello e raro
lasciando all'inferno i più comuni tulipani monocromi?

e i profumi come sono?
e se ci sono i fiori, c'è anche la fioritura o piuttosto siamo di fronte all'eterna primavera?
e se si calpestano, si rovinano come sulla terra
o ritornano a splendere come se nulla fosse mai accaduto?

perdonate, signor dio, queste sciocchezze terrene
ma considerando che sia il cielo che la terra sono opere vostre
immagino che non esista domanda senza risposta

attendo con incrollabile fede e granitica fiducia
una vostra diretta risposta

in cuor mio non smetto d'amarvi

il vostro devoto
napilut




post scriptum
scusatemi, signor dio, se vi ho scritto una lettera così lunga
non ho più una donna a cui scrivere che mia moglie è morta già da due anni
ho bisogno di amare per vivere

potete fare qualcosa? "

3 commenti:

johakim ha detto...

Io sono convinta che il Paradiso potremmo ammirarlo tutti i giorni, osannare il profumo e la meraviglia dei fiori, correre nei prati assieme ad un cucciolo, sorprenderci tutte le volte della nascita del sole assieme alla nascita di un bimbo.
Non è eterno? Amare qualcuno non è eterno?
Pensa non si avesse la possibilità di amare niente e nessuno nemmeno per un secondo... avremmo la porta dell'inferno spalancata.

Un bacio
Joh

Anonimo ha detto...

Caro Napilut,
non c'era bisogno che ti scomodassi a scrivere, conoscevo i tuoi pensieri prima ancora che tu li formulassi. E risparmiami anche il "signore", dato che io e te siamo in confidenza da sempre. Ti ringrazio per aver confortato le mie sere d'autunno col calore della tua vicinanza, altro non mi aspettavo ed è tanto. Riguardo alle tue pressanti domande: abbi pazienza e troverai di persona tutte le risposte che cerchi, sebbene tu conosca già l'intima essenza e del paradiso e dell'inferno per averli sperimentati direttamente sulla tua pelle e nei tuoi visceri. Rispetto poi al poscritto, io sono stato solo per un'eternità, poi mi sono inventato la creazione. Prova a farlo anche tu!
Ti benedico
Goddy

il Cosmopolita ha detto...

Signor Dio, ma voi esistete o siete una compagine della nostra coscienza? O forse un prodotto dell'inutilità del nostro pensiero?
No, è giusto per capire, poichè ultimamente, pare che ve siate andato in vacanza altrove e vi disinteressiate della nostra condizione.
Una preghiera Signor Dio, ogni tanto buttate un'occhio quaggiù, ve n'è tanto bisogno...