abituati a guardare come siamo, è venuto a mancare il "vedere", lo scorgere, in definitiva la scoperta. Quanta meraviglia in una semplice foglia o nel colore di un petalo di un fiore. Semplicità nel gesto del distogliere lo sguardo per scoprire ciò che non si era mai riusciti a vedere.
Dipende sempre cosa vogliamo vedere e che cosa, invece sarebbe meglio non vedere. Tuttavia un antico saggio ha suggerito di vedere col cuore e non con la mente.
5 commenti:
abituati a guardare come siamo, è venuto a mancare il "vedere", lo scorgere, in definitiva la scoperta. Quanta meraviglia in una semplice foglia o nel colore di un petalo di un fiore.
Semplicità nel gesto del distogliere lo sguardo per scoprire ciò che non si era mai riusciti a vedere.
Ciao, amica mia
Joh
Dipende sempre cosa vogliamo vedere e che cosa, invece sarebbe meglio non vedere. Tuttavia un antico saggio ha suggerito di vedere col cuore e non con la mente.
...e al cuore che è riferito
grazie a tutti voi
per la carezza leggera...
Non puoi ottenerlo pensandoci;purtroppo non lo si può nemmeno ottenre senza pensarci.
Dipende da chi o da cosa si guarda. Il primo caso è da escludere risolutamente.
Piuttosto direi che occorre concentrarsi sul terzo occhio, sempre.
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