“le nostre parole sono spesso prive di significato
ciò accade
perché le abbiamo consumate, estenuate
svuotate con uso eccessivo
e soprattutto inconsapevole
le abbiamo rese bozzoli vuoti
per raccontare
dobbiamo rigenerare le nostre parole
dobbiamo restituire loro senso
consistenza
colore
suono
odore
e per fare questo dobbiamo farle a pezzi
e poi ricostruirle
nei nostri seminari chiamiamo “manomissione”
questa operazione di rottura e ricostruzione
la parola manomissione ha due significati
in apparenza molto diversi
nel primo significato essa è sinonimo di alterazione
violazione, danneggiamento
nel secondo
che discende direttamente dall’antico diritto romano
(manomissione era la cerimonia in cui uno schiavo veniva liberato)
essa è sinonimo di liberazione
riscatto
emancipazione
la manomissione delle parole include entrambi questi significati
noi facciamo a pezzi le parole
(nel senso di alterarle, violarle)
e poi le rimontiamo
(le manomettiamo nel senso di liberarle dai vincoli
delle convenzioni verbali e dei non significati)
solo dopo la manomissione
possiamo usare le nostre parole per raccontare storie”
(g.c.)
ciò accade
perché le abbiamo consumate, estenuate
svuotate con uso eccessivo
e soprattutto inconsapevole
le abbiamo rese bozzoli vuoti
per raccontare
dobbiamo rigenerare le nostre parole
dobbiamo restituire loro senso
consistenza
colore
suono
odore
e per fare questo dobbiamo farle a pezzi
e poi ricostruirle
nei nostri seminari chiamiamo “manomissione”
questa operazione di rottura e ricostruzione
la parola manomissione ha due significati
in apparenza molto diversi
nel primo significato essa è sinonimo di alterazione
violazione, danneggiamento
nel secondo
che discende direttamente dall’antico diritto romano
(manomissione era la cerimonia in cui uno schiavo veniva liberato)
essa è sinonimo di liberazione
riscatto
emancipazione
la manomissione delle parole include entrambi questi significati
noi facciamo a pezzi le parole
(nel senso di alterarle, violarle)
e poi le rimontiamo
(le manomettiamo nel senso di liberarle dai vincoli
delle convenzioni verbali e dei non significati)
solo dopo la manomissione
possiamo usare le nostre parole per raccontare storie”
(g.c.)